Conosciuti anche con il nome di “blocchi alleggeriti”, i blocchi in argilla espansa sono manufatti edili vibrocompressi composti da una miscela di calcestruzzo alleggerito e argilla espansa.

La disponibilità di tali blocchi in diverse forme e densità del calcestruzzo, così come in numerosi colori e texture superficiali progettati per soddisfare diverse esigenze costruttive, li rende oggi una delle soluzioni in assoluto più interessanti non soltanto in termini di possibilità applicative – e quindi di progettazione creativa – ma anche di performance.

Le principali caratteristiche dei blocchi alleggeriti

Come accennato, la prima peculiarità che è opportuno mettere in luce relativamente ai blocchi in argilla espansa è legata alla possibilità di utilizzarne tipologie/versioni differenti a seconda del campo d’impiego.

Nello specifico, i blocchi alleggeriti – la cui forma è generalmente quella di un parallelepipedo – possono variare in lunghezza, larghezza e altezza. Le dimensioni dei blocchi sono spesso modulari, ma comunque studiate in modo tale che il volume del manufatto sia sempre superiore a 5500 centimetri cubi, poiché proprio tale discriminante distingue i blocchi dai mattoni.

Per quanto riguarda l’impasto di base, abbiamo precedentemente indicato che non si tratta di comune calcestruzzo (ossia di un mix di cemento Portland, inerti e acqua) quanto piuttosto di una miscela che include al proprio interno anche la presenza di argilla espansa. Quest’ultima è un inerte minerale a ridotta massa volumica normalmente impiegato nella produzione dei cosiddetti “calcestruzzi leggeri”, ossia materiali che, una volta essiccati, presentano un rapporto massa/volume tra gli 800 kg/mc e i 1700 kg/mc.

La produzione industriale di argilla espansa avviene a partire dalla materia prima cruda che, portata ad alte temperature con l’impiego di specifici forni, subisce la reazione tra carbonato di calcio e acqua dell’impasto, liberando anidride carbonica. L’espansione del gas porta alla formazione di micro-sfere nell’impasto, ossia di alveoli contenenti CO2. Al termine del processo di riscaldamento, il materiale viene investito da aria fredda che, raffreddandolo e ossidandolo, nel provoca la vetrificazione.

Esattamente come avviene per il cemento autoclavato e i termolaterizi (di entrambi abbiamo parlato più esaustivamente in questo precedente approfondimento), anche nel caso dei blocchi alleggeriti ci troviamo quindi di fronte a un sistema costruttivo leggero proprio perché caratterizzato dalla presenza di alveoli nel composto.

Blocchi in argilla espansa: quali applicazioni?

La principale applicazione dei blocchi in argilla espansa è relativa alla costruzione di muri di edifici che dovranno presentare elevate performance isolanti tanto dal punto di vista termico quanto da quello acustico. Inoltre, questi manufatti si rivelano eccellenti soluzioni per la realizzazione di pareti tagliafuoco e persino di giardini pensili, poiché leggeri e rapidi da posare anche in caso di realizzazioni molto ampie.

Dal momento che la versatilità è la caratteristica al cuore dei blocchi alleggeriti, altrettanto flessibili saranno le loro possibilità applicative: ecco quindi che tali sistemi costruttivi potranno essere impiegati per la realizzazione di pareti intonacate o facciavista, poiché la gamma di prodotti disponibile include tipologie di blocco destinate a entrambi questi impieghi.

Inoltre, si rivelano una soluzione ottimale sia per la costruzione di tramezzi e tamponature sia di murature portanti, ordinarie o armate, anche relative a edifici costruiti in zone geografiche ad elevato rischio sismico. Esistono in tal senso diverse tipologie di blocchi alleggeriti che rispondono alle più diverse esigenze costruttive: termici e sismici, progettati per murature con elevate caratteristiche di bioclimaticità; blocchi per partizioni ad elevate prestazioni termoacustiche e di resistenza al fuoco, posabili con un sistema a incastro semplice, sicuro e veloce; blocchi fonoisolanti per murature monostrato (ideali ad esempio per partizionare diverse unità abitative); blocchi tagliafuoco a densità ottimizzata per incrementare la sicurezza al fuoco; blocchi architettonici per pareti di rivestimento, portanti o di tamponamento; blocchi fonoassorbenti e via discorrendo.

Va da sé che, considerata l’ampiezza delle tipologie di blocchi alleggeriti disponibili, dovrà essere individuata quella più adeguata a seconda della destinazione d’uso.

In tal senso, si farà riferimento a un dato specifico, ossia alla percentuale di foratura:

  • Blocchi in argilla espansa con percentuale di foratura <45%: ideali per la realizzazione di muri portanti in zone ad alto rischio sismico.
  • Blocchi in argilla espansa con percentuale di foratura tra 45% e 55%: indicati per la costruzione di murature portanti in zone a basso rischio sismico.
  • Blocchi in argilla espansa con percentuale di foratura tra 50% e 70%: progettati per la costruzione di tramezzi e tamponature.

70% è, peraltro, la massima percentuale di foratura possibile per questo tipo di manufatti.

I vantaggi dei blocchi alleggeriti nella costruzione di murature

Chiarita la composizione, le caratteristiche fondamentali e le principali applicazioni dei blocchi in argilla espansa, scopriamone ora i numerosi vantaggi.

Per sua natura, l’argilla espansa conferisce a questi manufatti eccellenti prestazioni di isolamento e inerzia termica, così come di isolamento acustico, traspirabilità e bioclimaticità. Allo stesso tempo, i blocchi alleggeriti si dimostrano anche molto resistenti alle sollecitazioni meccaniche e vantano un ottimo comportamento al fuoco.

Riassumendo, quindi, i blocchi alleggeriti sono considerati elementi costruttivi ad elevate performance perché garantiscono:

  • Elevata sicurezza in caso di incendio
  • Buone doti di resistenza meccanica
  • Alte prestazioni di isolamento acustico e fonoassorbenza
  • Ottime performance bioclimatiche
  • Marcata traspirabilità
  • Elevate prestazioni di inerzia termica e isolamento
  • Ecocompatibilità
  • Grande versatilità, che rende questi sistemi costruttivi un’ottima soluzione anche nell’ambito della prefabbricazione
  • Flessibilità applicativa, con possibilità di realizzare murature intonacabili o facciavista
  • Leggerezza e maneggevolezza, e di riflesso facilità di trasporto e di messa in opera
  • Semplicità e rapidità di posa
  • Stabilità dimensionale e indeformabilità
  • Traspirabilità
  • Attrezzabilità delle pareti, che si dimostrano solide e robuste

Dal 2010, Cubo è leading company nella posa di muratura in blocchi e partner unico del committente in tutte le fasi del progetto, sia per quanto riguarda l’aspetto architettonico che strutturale.

La lunga esperienza del team e l’elevato grado di competenza maturato negli anni permettono di individuare soluzioni costruttive e approcci efficaci per ogni tipo di applicazione: efficienza, disponibilità, reattività e trasparenza sono soltanto alcune delle numerose doti che ci hanno permesso di contribuire, negli anni, alla realizzazione di numerosi progetti di successo.

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